martedì 28 aprile 2009

Margherita Ribul Mazzola

Molti anni fa nessuno avrebbe immaginato i cambiamenti che ci sono stati nel campo dell’Informatica e delle tecnologie digitali; infatti, non si pensava di poter sostituire alla carta e penna un programma per la progettazione, come Autocad.Programmi come quest'ultimo, ma ce ne sono davvero molti, sono diventati parte fondamentale del nostro presente.
Ma cosa ci riserva il futuro?
Sicuramente nuove tecnologie che cambieranno ancora più radicalmente la figura dell'architetto, che non sarà più un semplice progettista ancorato nel suo studio nel piccolo paese, ma diventerà architetto nel mondo. Un esempio è sicuramente Renzo Piano, che nel suo libro “ La responsabilità dell'architetto” spiega come sia possibile attraverso l'uso della tecnologia avere uno studio a New York e progettare edifici in nuova caledonia.Inoltre piano afferma che la tecnologia non limita certo la fantasia anzi la stimola.
L'architetto potrà visualizzare in 3D il suo progetto e prevederne l'impatto nel suo contesto.
Come sono cambiate le esigenze dell'architettura, ecosostenibilità ad esempio, sta cambiano anche il lavoro del progettista, che d'ora in poi collaborerà con persone diverse e figure nuove.

Internet offre proprio a queste figure spazi d’aggregazione virtuale in cui condividere idee, proposte di lavoro, soluzioni. Nascono, infatti, i social network.
Che cosa sono? Un esempio di social network è Facebook oppure Twitter, servizi che ci mettono in contatto con il resto del Mondo e ci permettono di cercare nuovi amici. I social network nascono dall'idea di trovare persone che si sono incontrate durante la vita e di cui si sono perse le tracce, ma non solo. Quali sono i social network più famosi e più frequentati? Ecco una classifica dei social network più famosi del Mondo con i numeri d’iscritti e le caratteristiche principali:

1) Al primo posto troviamo Facebook creato da Mark Zuckerberg per tenere in contatto gli studenti di Harvard dei vari anni. Aiuta a trovare nuovi amici e a rispolverare vecchie conoscenze condividendo foto e video. Conta circa 6 milioni d’iscritti in Italia e 175 milioni nel Mondo!

2)Al secondo posto troviamo MySpace che viene usato da chi ha grandi capacità artistiche, musicali e teatrali. Conta in Italia più di 2 milioni d’iscritti e 81 milioni nel Mondo.

3)Al terzo posto troviamo,in continua crescita, il social network chiamato Netlog: è un portale come Facebook dove si possono condividere video e foto e conoscere persone. Ha circa 3 milioni d’iscritti in Italia e 42 milioni nel Mondo.

4)Al quarto posto troviamo Linkedin usato soprattutto per contattare persone in ambito lavorativo. Ha un totale di 36 milioni d’iscritti e circa 400mila in Italia.

5)Al quinto post l'ormai famoso Badoo che in Italia sta crescendo continuamente con circa 1,5 milioni di iscritti. Si inseriscono i propri dati e una foto di presentazione. Creato soprattutto per fare nuove esperienze, conta un totale di 13 milioni di iscritti nel Mondo.

6) L'ultimo social (comprato da poco da Google) è Twitter che per ora ha 6 milioni di scritti al Mondo e circa 9000 in Italia. E' un portale formato da una bacheca in cui si possono pubblicare messaggi di circa 140 caratteri.
(Pubblicato da Naza domenica, aprile 26, 2009 . wikio,menti informatiche)

L'utilizzo di questi social network ha molti vantaggi, infatti si possono conoscere moltissime persone con esperienze diverse con cui parlare, scambiare idee ed anche creare progetti nel campo professionale.sicuramente un altro vantaggio rilevante è la velocità con cui ci si può scambiare materiale ed informazioni, tutto avviene in tempo reale in qualsiasi parte del mondo.
C'è uno svantaggio però nell’uso del computer per comunicare e lavorare, se rischia di perdere il contatto umano con il tuo interlocutore,si ha di fronte solo uno schermo.

In italia purtroppo ci sono ancora dei limiti che bloccano lo sviluppo tecnologico :uno di questi è sicuramente lo scarso interesse nella ricerca. si dovrebbero investire nuovi fondi per aggiornare e creare nuovi spazi dedicati alla ricerca, ma sopratutto investire sulle infrastrutture per dare un collegamento internet veloce in tutt'italia.La scarsa fiducia nell'innovazione o peggio la disinformazione riguardo le nuove scoperte digitali frenano molto lo sviluppo di questo settore.c'è infatti la tendenza ad ancorarsi a vecchi strumenti senza proiettarsi nel futuro,continuando ad esempio a lavorare in modo regionale.

L'uso della tecnologia wirless (dall'inglese senza fili) indica i sistemi di comunicazione tra dispositivi elettronici, che non fanno uso di cavi. Permette di comunicare e scambiare informazioni in qualsiasi momento da qualsiasi luogo. Generalmente il wireless utilizza onde radio a bassa potenza, tuttavia la definizione si estende anche ai dispositivi, meno diffusi, che sfruttano la radiazione infrarossa o il laser. Le reti wireless sono e ci si aspetta che saranno sempre più una importante forma di connessione per molte attività, soprattutto per le imprese. Il mercato per i dispositivi wireless è stimato in crescita. Il giro d'affari, di 300 milioni di dollari nel 1998, è passato ad 1,6 miliardi nel 2005. Le reti wireless vengono installate soprattutto negli aeroporti, nelle università, nei parchi pubblici delle grandi città.(wikipedia).
La connessione wirless può essere utilizzata ad esempio per comunicare in tempo reale con il committente di un progetto,con l impresa di costruzione ecc. applicando le modifiche in breve tempo risparmiando tempo e denaro proprio come illustrato dall’architetto Furio Barzon nel progetto Green Prefab.

Parlando di risparmio viene spontaneo pensare a come utilizzare la tecnologie nelle nostre case. Impiantistica intelligente, sicurezza e comfort, versatilità e risparmio energetico: la building automation approda in corsia. Le prospettive di sviluppo del settore sono infinite, e sono già numerose le strutture ospedaliere e sanitarie, pubbliche o private, che scelgono soluzioni di domotica con l’obiettivo di coniugare sicurezza, comfort alberghiero e contenimento dei consumi.
“La Domotica, un "neologismo" che letteralmente significa "automazione della casa", è diventato oggi sinonimo di tecnologia, comfort, benessere e risparmio per la propria abitazione. Una casa "domotica" è innanzitutto una casa moderna, concepita con criteri innovativi e aperti al futuro; è indubbio infatti come l'evoluzione degli edifici vada nella direzione di una crescente tecnologia, e predisporre oggi il proprio impianto elettrico con una tecnologia domotica - soprattutto, come vedremo, basata su uno standard internazionale - è un ottimo investimento per gli anni a venire. Perchè realizzare una casa domotica
E' importante comprendere come una casa domotica non necessiti di un numero maggiore di apparecchiature rispetto ad una tradizionale, né comporti una maggiore complessità
; è anzi vero il contrario. Scegliendo opportunamente i componenti elettrici in modo che possano dialogare reciprocamente attraverso un linguaggio di comunicazione comune, infatti, gli stessi dispositivi "classici" - pulsanti, sensori, cronotermostati, punti luce, attuatori etc... - diventano in grado di svolgere compiti integrati e più "intelligenti", il che si traduce in maggiore comfort, ottimizzazione dei consumi energetici, sicurezza e semplicità d'uso. Alcuni esempi d’aspetti che possono essere comunemente gestiti da un impianto domotico:
· Illuminazione
· Termoregolazione e climatizzazione
· Motorizzazioni: aperture/varchi, tende/tapparelle motorizzate, lucernari etc...
· Sicurezza: videosorveglianza, antintrusione, rilevazione fumi/incendi/allagamenti/gas, ripristino automatico della tensione etc...
· Controllo accessi
· Biocompatibilità e biocomfort
· Comfort degli ambienti e monitoraggio/ottimizzazione dei consumi energetici
Telefonia e comunicazioni con l'esterno”
(http://www.domoticalabs.com/modules/wfsection/article.php?articleid=34)

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