

Nel progettare queste case abbiamo ragionati su alcune caratteristiche che dovevano essere secondo noi fondamentali in fase di ideazione:
- Possibilità di Montare/Smontare gli edifici
- Accessibilità totale anche da parte di disabili
- Comfort nell’abitare e nel vivere quella zona
Le abitazioni sono state progettate tutte in maniera molto simile, creando 5 blocchi diversi: bagno, camera matrimoniale, due camere singole, un area soggiorno/cucina. Questi blocchi sono stati mischiati per creare 4 tipologie di case differenti, che raddoppiate hanno dato la composizione totale dell’area.


Tutte le case sono strutturate su un piano, per evitare di creare qualsiasi tipo di barriera architettonica: in seguito al terremoto ci sono stati molti feriti, e tra questi molti hanno necessità di utilizzare sedia a rotelle, stampelle, etc. Ci è sembrato il caso di non creare ulteriori problemi con scale e piani rialzati.
Nonostante siano case prefabbricate inoltre, non abbiamo voluto far mancare l’architettura in questo lavoro: abbiamo cercato di realizzare casette accoglienti, belle da vedere, immerse in uno spazio verde, adatto alle famiglie.

Particolare attenzione abbiamo rivolto alla luce. La luce si può considerare un materiale da costruzione con un’insostituibile funzione compositiva perché caratterizza gli spazi. La parte centrale delle abitazioni è più alta rispetto al resto della casa, e per accentuare maggiormente questo spazio abbiamo inserito dei lucernari esclusivamente nella parte più alta della stanza. Nelle altre camere sono state inserite delle vetrate in modo tale da creare relazioni con le altre case che copongono il complesso temporaneo. Questo tipo di architettura permette agli abitanti una continua possibilità di relazionarsi, in questi casi il sostegno reciproco è molto importante. La luce assume un duplice significato: quello come fonte di illuminazione, ma anche quello di tramite per il sostegno reciproco.
Per quanto riguarda l’assetto esterno, il blocco centrale è intonacato di bianco mentre le altre pareti sono rivestite da assi di legno disposte orizzontalmente.
Ogni abitazione temporale è autonoma dal punto di vista dell’energia elettrica e del riscaldamento. Ad ogni abitazione vengono applicati dei pannelli termici e fotovoltaici. I primi sfruttano l’energia del sole per riscaldare dell’acqua per il riscaldamento dell’abitazione e per l’acqua calda. I pannelli fotovoltaici usano celle solari per convertire l’energia del sole in elettricità grazie all’effetto fotovoltaico.

La disposizione delle abitazioni è stata pensata come un piccolo villaggio indipendente e autonomo. Lo spazio che racchiude le case è un quadrato di circa 10000 m². In quest’area sono presenti otto abitazioni, tutte collegate a un edificio comune.

Riteniamo che sia importate costruire questo edificio: è un luogo dove si possono svolgere attività con tutti gli abitanti, è un luogo dove è possibile dialogare e quindi evita l’isolamento delle stesse famiglie. Questo edificio (che misura circa 20x20 mt) può avere molteplici funzioni, sia per il semplice ritrovo, ma anche per installare servizi come lavanderia, negozi, sala cinema o cose simili.
- Possibilità di Montare/Smontare gli edifici
- Accessibilità totale anche da parte di disabili
- Comfort nell’abitare e nel vivere quella zona
Le abitazioni sono state progettate tutte in maniera molto simile, creando 5 blocchi diversi: bagno, camera matrimoniale, due camere singole, un area soggiorno/cucina. Questi blocchi sono stati mischiati per creare 4 tipologie di case differenti, che raddoppiate hanno dato la composizione totale dell’area.


Tutte le case sono strutturate su un piano, per evitare di creare qualsiasi tipo di barriera architettonica: in seguito al terremoto ci sono stati molti feriti, e tra questi molti hanno necessità di utilizzare sedia a rotelle, stampelle, etc. Ci è sembrato il caso di non creare ulteriori problemi con scale e piani rialzati.
Nonostante siano case prefabbricate inoltre, non abbiamo voluto far mancare l’architettura in questo lavoro: abbiamo cercato di realizzare casette accoglienti, belle da vedere, immerse in uno spazio verde, adatto alle famiglie.

Particolare attenzione abbiamo rivolto alla luce. La luce si può considerare un materiale da costruzione con un’insostituibile funzione compositiva perché caratterizza gli spazi. La parte centrale delle abitazioni è più alta rispetto al resto della casa, e per accentuare maggiormente questo spazio abbiamo inserito dei lucernari esclusivamente nella parte più alta della stanza. Nelle altre camere sono state inserite delle vetrate in modo tale da creare relazioni con le altre case che copongono il complesso temporaneo. Questo tipo di architettura permette agli abitanti una continua possibilità di relazionarsi, in questi casi il sostegno reciproco è molto importante. La luce assume un duplice significato: quello come fonte di illuminazione, ma anche quello di tramite per il sostegno reciproco.
Per quanto riguarda l’assetto esterno, il blocco centrale è intonacato di bianco mentre le altre pareti sono rivestite da assi di legno disposte orizzontalmente.
Ogni abitazione temporale è autonoma dal punto di vista dell’energia elettrica e del riscaldamento. Ad ogni abitazione vengono applicati dei pannelli termici e fotovoltaici. I primi sfruttano l’energia del sole per riscaldare dell’acqua per il riscaldamento dell’abitazione e per l’acqua calda. I pannelli fotovoltaici usano celle solari per convertire l’energia del sole in elettricità grazie all’effetto fotovoltaico.

La disposizione delle abitazioni è stata pensata come un piccolo villaggio indipendente e autonomo. Lo spazio che racchiude le case è un quadrato di circa 10000 m². In quest’area sono presenti otto abitazioni, tutte collegate a un edificio comune.

Riteniamo che sia importate costruire questo edificio: è un luogo dove si possono svolgere attività con tutti gli abitanti, è un luogo dove è possibile dialogare e quindi evita l’isolamento delle stesse famiglie. Questo edificio (che misura circa 20x20 mt) può avere molteplici funzioni, sia per il semplice ritrovo, ma anche per installare servizi come lavanderia, negozi, sala cinema o cose simili.
GIUDIZIO DEL DOCENTE:
RispondiEliminaIl gruppo ha usato correttamente la procedura di Green Prefab. L'impianto planimetrico è interessante, anche se andrebbe definito meglio. Bene la consegna del file sul workspace. Un po' di disordine nei post.
VOTO: +2